Itinerario La Spezia Portovenere
Il percorso che da La Spezia conduce a Portovenere, conosciuto anche come via napoleonica, fu pensato dall’imperatore principalmente a fini strategici e di difesa, consapevole dell’importanza di La Spezia, che viene elevata a rango di distretto e porto militare. La città sorge sul levante ligure, in un’insenatura naturale riparata, conosciuta anche come “Golfo dei Poeti”. Alla caduta di Napoleone, con la restaurazione, la Liguria è annessa al Regno di Sardegna, che decide di costruire a La Spezia l’Arsenale, determinando così profondi e radicali cambiamenti nella struttura urbanistica e nell’economia della città.
La strada che conduce a Portovenere, lambisce la riva del mare, costeggia il Golfo, toccando suggestivi borghi marinari, vere e proprie cartoline, ricchi di storia, di salmastro e di rapporti tra gente diversa. La bellezza del territorio attraversato è unica, da essere inserito tra i patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO.
Portovenere, prende il nome da un tempio eretto in onore di Venere Ericina, in epoca romana; ha le caratteristiche di un borgo marinaro fortificato, con le case simili a torri, colorate di rosa pallido e giallo, le tegole dei tetti tenute ferme dai sassi, la chiesa posizionata su uno sperone roccioso, stradine strette e piccole piazze. Davanti a Portovenere si trova l’arcipelago con le tre isole, Palmaria, Tino e Tinetto, parte del "Parco Naturale Regionale di Porto Venere".
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