Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Giovanni Lazzarini

Giovanni Lazzarini (1769 – 1834) studiò architettura a Roma per poi stabilirsi a Lucca, dove gli venne affidata la cattedra di architettura presso l´Università di San Frediano, che reggerà dal 1802 al 1809. Nel 1806 venne nominato architetto del Principato da Elisa Bonaparte Baciocchi, che gli affidò l'incarico dei lavori per l'apertura di Piazza Napoleone. Negli anni successivi lavorò all'apertura della Porta Elisa e alla costruzione della Via Elisa, che collegava l'omonima porta a Piazza Napoleone. Prese inoltre parte ai lavori di radicale trasformazione urbanistica che caratterizzarono la Lucca di quegli anni.

In seguito alla fine del Principato dei Baciocchi, Lazzarini continuò a lavorare per il governo lucchese, retto dai Borbone: per ii nuovi sovrani progettò il Teatro del Giglio (1817-1819), occupandosi inoltre di lavori di ristrutturazione anche nel territori extracittadini, intervenendo ad esempio a Bagni di Lucca per le terme "Bagni caldi".

A partire dal 1818, con la nomina di Lorenzo Nottolini ad Architetto Regio, per il Lazzarini restarono solo incarichi di minor importanza: sulla base di un suo progetto fu tuttavia ultimata, nel 1822, la villa di Paolina Bonaparte a Viareggio.