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Le Palais Nouveau de la Citadelle de Piombino

Sotto il Principato di Elisa Baciocchi, tra il 1805 e il 1807, venne intrapresa una complessa campagna di risistemazione della Cittadella di Piombino. Accanto al Palazzo Vecchio, già destinato ad ospitare i principi Baciocchi, venne così realizzato il Palazzo Nuovo, edificio in grado di accogliere la corte. Il progetto del palazzo, terminato nel 1806 da Ferdinando Gabrielli, prevedeva che una serie di costruzioni preesistenti, anche grazie ad alcune demolizioni, venissero cucite insieme in un complesso unitario.

L'edificio, a due piani, era caratterizzato da un’estrema semplicità formale abbinata ad un'altrettanto spiccata funzionalità: il piano terra, già destinato a scuderie, fu impiegato per accogliere locali di servizio necessari alla corte di Elisa - cucine, dispense, lavatoi, forni - mentre al primo e al secondo piano furono poste rispettivamente le camere per la corte e per il personale. I lavori vennero completati  con opere di rifinitura e decorazioni nel 1808.  
All'inizio degli anni Sessanta del Novecento il Palazzo Nuovo fu trasformato in scuola. Dopo un periodo di abbandonato, è stato restaurato nel 2001 ed è attualmente sede del Museo Archeologico del territorio di Populonia.

Palazzo Nuovo
piazza della Cittadella, 8
Piombino (Livorno)