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Fiche recensement

strada provinciale 23 (SP 23)

La strada della Principessa (SP 23), lunga 17.07 km, ha inizio presso la frazione di Piombino denominata Gagno, da qui prosegue verso viale Unità d'Italia, attraversa varie località del comune di Piombino e San Vincenzo (tra cui Fabbricciane, frazione di Fiorentina, Stellino) e il parco costiero di Rimigliano; nella tratta tra Fiorentina e Stellino sono presenti diramazioni per Baratti, Populonia, Venturina. La strada ha termine all'ingresso di San Vincenzo. Il fondo stradale è molto buono e la carreggiata piuttosto ampia; il tratto compreso tra Baratti e San Vincenzo delimita il confine est del parco naturale costiero di Rimigliano. Presso la frazione del Gagno la strada tocca l'omonima stazione ferroviaria, oggi dismessa, facente parte della linea ferroviaria Campiglia Marittima–Piombino Marittima. Attualmente sulla strada della Principessa è inibita la circolazione di mezzi pesanti

Dati Generali
Nome del bene: strada provinciale 23 (SP 23)
Denominazioni storiche del bene:

 

strada della Principessa

Localizzazione
Localizzazione geografica amministrativa
Stato: Italia
Regione: Toscana
Provincia: Livorno
Comune: Piombino (inizio) – San Vincenzo (fine)
Campi descrittivi del bene
Notizie storico critiche:

Realizzata durante la dominazione napoleonica a tempo di record, la strada litoranea Piombino – San Vincenzo fu costruita per accogliere Elisa Baciocchi, che nel 1805 fu proclamata dal fratello Napoleone Principessa di Lucca e Piombino. Da quel momento, proprio in onore di Elisa, l’antica via dei Cavalleggeri, allargata e ricostruita totalmente tra il 1804 e 1805, prese il nome di strada della Principessa.
Nelle mappe del catasto databili 1821, risulta la nuova strada che conduce direttamente da San Vincenzo a Piombino, che segue di massima quella che era da secoli la così detta strada dei Cavalleggeri e che questi utilizzavano per il servizio di collegamento fra le varie torri costiere.
La strada, pur costituendo la principale arteria di comunicazione fra Livorno e Piombino, rimase in terra battuta fino al 1965 e fu asfaltata soltanto negli anni successivi.