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Fiche recensement

Forte della Castellana

Il forte ha una forma ad esagono con i lati irregolari ed è circondato da un  ampio fossato presente su tutti i lati. Siaccede all'interno della fortificazione tramite un ponte in muratura posto sul lato nord, sorretto da due archi asimmetrici, il primo dei quali più piccolo; il portale è in legno. Superata l’entrata si accede all’unica corte intorno alla quale furono edificati la caserma sul lato est e i magazzini sul lato opposto; il complesso di questa zona è molto ben conservato. A protezione del forte sono posizionate numerose feritoie, splendidamente riquadrate con l’uso di pietre sbozzate. Solo un passaggio  sotterraneo è ancora agibile. La cortina presenta delle troniere per i pezzi di artiglieria posti allo scoperto. Sui lati ovest ed est della costruzione si trovano le fronti di combattimento: la prima, cui si accede dal piazzale  aveva tre piazzole, due binate e una singola, la seconda, posta dietro la caserma, risulta leggermente rialzata e conteneva due piazzole per altrettanti pezzi di artiglieria. Sopra il tetto di tutto il forte venne istallato ed è ancora attivo un sistema antifulmine, in quanto la cima del monte Castellana è molto esposta a questi eventi atmosferici.

Dati Generali
Nome del bene: Forte della Castellana
Localizzazione
Localizzazione geografica amministrativa
Stato: Italia
Regione: Liguria
Provincia: La Spezia
Comune: Portovenere
Località: Le Grazie
Campi descrittivi del bene
Notizie storico critiche:

Il forte della Castellana è ubicato in cima all’omonimo Monte da cui prende il nome a 507 m. di altezzza in un’importante  posizione strategica a difesa del golfo spezzino. Il forte della Castellana venne costruito, parzialmente, durante il periodo napoleonico, a seguito della decisione dell'imperatore corso di realizzare un Arsenale Militare nella baia delle Grazie. Il forte della Castellana avrebbe dovuto essere il perno centrale della difesa di questa struttura. L’incarico venne affidato al generale francese Chasseloup ma la caduta dell’impero francese nel 1814 non permise di realizzare completamente la fortificazione.  Nel 1853 il governo sabaudo incaricٍ l’ingegnere Rendel coadiuvato dal Capitano del Genio Domenico Chiodo di presentare gli studi definitivi per la costruzione dell’Arsenale nei seni del Varignano e delle Grazie. Rendel ordinٍ inoltre alla Direzione del Genio militare di Genova di progettare anche le opere di difesa limitandole al lato occidentale del Golfo. Fra queste c’era il forte della Castellana la cui costruzione avvenne tra il 1859 e il 1861. Durante la prima guerra mondiale la fortificazione ottocentesca venne utilizzata per la difesa contro i possibili bombardamenti aerei da parte dell’aviazione austro-ungarica. Attualmente il primo forte è ancora utilizzato dalla Marina Militare come centro di telecomunicazioni.